Condividi la tua esperienza!
Salve, vorrei aprire un post riguardo il problema di impermeabilità riscontrato sul nuovo sony xperia tablet s. Affascinato dal design e dalle applicazioni presenti in esso ho dato uno sguardo sui vari siti internet che lo vendono e mi è saltato all'occhio quest'articolo: "Sony ritira dal mercato l'xperia tablet s per problemi di impermeabilità".
Le mie domande sono:
Verranno risolti? quando?
Chi di voi l'ha acquistato e come vi trovate?
Presenta altri problemi?
Grazie
un saluto Claudio
Risolto Andare alla soluzione.
Chiarire che Sony non abbia ritirato i dispositivi alla 5ª pagina (e dopo non so quanti mesi) di una discussione nel suo forum ufficiale intitolata "Sony ritira dal mercato l'xperia tablet s" mi lascia perplesso. Non lo metto in dubbio, anzi, ti credo e non ce l'ho con te che (mi pare di capire) sei solo un moderatore.
Penso però che la solerzia con cui le case produttrici smentiscono notizie false negative nei propri confronti dovrebbe essere usata anche per smentire quelle false positive. Internet è piena di articoli in cui si comunica il ritiro dal mercato e il recupero delle unità invendute del tablet e non trovo una nota di Sony che lo smentisca. A questo punto colpa mia che mi son fidato del negoziante e di tanti siti che chiaramente in malafede hanno voluto mettere Sony in buona luce. Farò meglio a valutare più attentamente i miei acquisti futuri evitando a prescindere prodotti che abbiano avuto dichiarati difetti di conformità. E magari quelli di aziende con cui ho già avuto spiacevoli inconvenienti in assistenza. Con Sony sto già a due e spero proprio non ci sarà il terzo. Contatterò l'assistenza. Intanto mi ritiro dalla discussione per un mio difetto di conformità. Scusate lo sfogo e il disturbo.
Cordiali saluti
In realtà la mia prima risposta comprende il testo di un moderatore dello Staff Sony dal quale si evince quanto ora dichiarato:
Cito una parte di una risposta di cortocircuito (Sony Moderator) sull'argomento:
Comunque è solo un numero limitato di disposistivi ad essere interessato alla non resistenza agli schizzi, che saranno identificati in questi giorni e pubblicata la lista su questa pagina:http://www.sony.it/support/it/product/SGPT121it_S/news/Xperia_Sseries_notice.
Per i modelli interessati, quindi, verrà avviato un programma volontario di controllo gratuito.
Non scusarti, non ne hai motivo.
Ok, ritiro le scuse, ma permettimi le ultime pacifiche considerazioni:
L'informativa che hai linkato è rivolta ai clienti, quelli che avevano acquistato il tablet in precedenza. Ciò non toglie che è vergognoso che un'azienda scopra di aver prodotto male un dispositivo e non si adoperi a sufficienza per evitare che altri lo acquistino. Non è onesto far ricadere la propria mancanza sul cliente dicendo che alla fine può anche tenerselo così perchè in fondo il tablet funziona lo stesso. Che ragionamento è? Come dire che una macchina cammina anche senza gli airbag e se si scoprono difettosi si può anche tenerla così. Che però sono stati pagati è un dettaglio? Per me no.
Un prodotto si sceglie, costa e si paga per le caratteristiche dichiarate (così è stato per il mio tablet). Se non ne è conforme o non è ben realizzato, ma si può usare, è un prodotto fallato e i fallati si vendono scontati all'outlet. Io invece l'ho pagato a prezzo intero. Però il difetto non è uscito dopo il mio acquisto. Sony sapeva già che il tablet che avrei comprato ne era affetto ed era da riparare. Perché non lo ha ritirato? Nel mio caso non si tratta di una settimana dalla scoperta del problema. Stiamo parlando di 7 mesi e più. Un prodotto difettato non vale il suo prezzo ed uno rigenerato neppure (non a caso molte marche vendono prodotti rigenerati scontati sul proprio sito). Ribadisco che essendo risaputo da Sony che il mio fosse da riparare addirittura mesi prima del mio acquisto era da considerarsi già alla stregua di un rigenerato. I soldi con cui l'ho pagato erano sani e valevano tutta la loro cifra. Mi aspettavo di comprare un prodotto che valesse altrettanto. Invece no, ora ho la bega di dover scegliere se:
a) mi tengo un prodotto con un difetto su una delle caratteristiche per cui l'ho scelto e pagato a prezzo pieno e ho quindi sprecato parte dei soldi.
b) lo faccio riparare e so di avere pagato per nuovo un prodotto tecnicamente rigenerato (lo si sapeva da mesi. Cioè lo sapeva il produttore -non io- ed ha preferito fare lo gnorri)
Stendo un velo pietoso sul servizio reclami che ha completamente ignorato ogni mia considerazione (neanche finte scuse di circostanza per il disagio subito) fornendomi solo alla seconda mail la procedura per l'invio in assistenza.
Per decenza evito di fare nomi. Ho sempre contestato i prezzi di una certa casa, ma quando leggo che ad un cliente è stato sostituito (non riparato -e aggiungo senza lasciarlo un giorno senza il prodotto acquistato-) un vecchio modello di famoso lettore mp3 molto fuori garanzia perché il produttore aveva riscontrato un possibile difetto sulla batteria di quella serie, ecco, quando leggo queste cose inizio a farmi delle considerazioni diverse su cosa voglia dire spendere di più e cosa voglia dire assistenza. Per l'Xperia Tablet S ho solo speso di più e il resto me lo sto sognando. Tanto valeva aver preso un "normale" tablet concorrente che non millantava resistenza agli spruzzi e costava una buona cifra di meno.
Con questa la chiudo definitivamente.
Cordiali saluti
a) mi tengo un prodotto con un difetto su una delle caratteristiche per cui l'ho scelto e pagato a prezzo pieno e ho quindi sprecato parte dei soldi.
No, puoi inviarlo in assistenza per le dovute operazioni atte a restituire al dispositivo una completa funzionalità.
b) lo faccio riparare e so di avere pagato per nuovo un prodotto tecnicamente rigenerato (lo si sapeva da mesi. Cioè lo sapeva il produttore -non io- ed ha preferito fare lo gnorri)
Ti domando, qual'è la differenza tra entare in possesso di un prodotto rientrato, "rigenerato" e venduto (ovviamente come nuovo considerando la perfetta rigenerazione) oppure acquistare un prodotto ed inviarlo in assistenza per un "richiamo" (termine automobilistico) correttivo?
La mia risposta sarebbe solo una, occhio non vede cuore non duole.
Sullo spendere di più sono d'accordo ma per permettere a Sony di comportarsi come la "certa ditta" occorrerebbe pagare i suoi dispositivi, tutti i suoi dispositivi, quantomeno il doppio se non il triplo.
Ciaramente, anche le mie sono state pacifiche considerazioni.
Un saluto.
Marino.Manolo ha scritto:
Ti domando, qual'è la differenza tra entare in possesso di un prodotto rientrato, "rigenerato" e venduto (ovviamente come nuovo considerando la perfetta rigenerazione) oppure acquistare un prodotto ed inviarlo in assistenza per un "richiamo" (termine automobilistico) correttivo?
La mia risposta sarebbe solo una, occhio non vede cuore non duole.
Se mi fai una domanda rispondo per cortesia (e mi scuso della mia continua prolissità).
La differenza è che se compro un rigenerato devo essere consapevole che lo sia e non lo pago il prezzo del prodotto nuovo.
Non a caso Sony ha un outlet e nel suo outlet vende prodotti ricondizionati (cioè già riparati e funzionanti, non da mandare in seguito in assistenza come il mio tablet "nuovo"!) a prezzi scontati con chiara indicazione dell'entità dello sconto. Tipo qui:
https://outlet.sony.it/shop/PC-Notebook-VAIO/Serie-S-13-15
Perché allora non risistemare quei pc e rivenderli per nuovi? Ci guadagnerebbe molto di più, ma se non lo fa ci sarà un motivo.
In ogni caso sta a me decidere se preferire un prodotto che non abbia già presentato difetti (che ne possano uscire in seguito è un altro discorso) e subito interventi (con i rischi del caso) o valutare equo il risparmio offerto da un passaggio in assistenza. L'importante è saperlo. Perchè invece il mio tablet l'ho pagato per nuovo quando il passaggio in assistenza era già "previsto" dal produttore? Ho comprato di fatto un "ricondizionato" al prezzo del nuovo. Se fossi in malafede la chiamerei furbata. Tu chiamala come vuoi.
Ti domando io: se non fossi un moderatore del forum di Sony o se acquistassi un altro marchio, saresti soddisfatto di avere pagato a prezzo pieno un prodotto precedentemente dichiarato difettato dal produttore che però non ha fatto niente per evitartene l'acquisto e le conseguenze (e i disagi che ho già troppe volte spiegato)? Permettimi un pregiudizio: non puoi dire di sì...
Pagare il doppio per certi prodotti? Consulto una catena a caso. Il tablet "mini" costa meno dell'Xperia Tablet S. La versione 2 da 16GB solo WiFi è allo stesso prezzo a cui Sony vende ufficialmente il suo. Quello nuovo con lo schermo ultradefinito il cui nome richiama la membrana interna dell'occhio costa "solo" 100 euro in più (che su 400 fanno il 25 per cento, cioè un quarto, di costo maggiore), ma magari li vale tutti. L'assistenza? A quanto pare non c'è confronto.
Per me Sony non è un marchio di prodotti economici e se non sa garantire un servizio all'altezza del suo nome è in difetto lei. Non doveva lasciare in giro dei tablet fallati. L'ho scoperto a miei spese e mi rode. Purtroppo possiamo stare a discuterne qui per ore e giorni, ma inutilmente. Io da cliente non cambierò la mia sensata opinione. Tu da moderatore probabilmente (e non voglio offenderti con questa affermazione) non puoi nemmeno farlo e sicuramente le nostre chiacchiere non mi risolveranno il problema né la delusione. E senza nulla togliere alla tua cortesia, avrei preferito che in questo forum ci fosse a discutere Sony, cioè qualcuno dell'azienda che veramente possa prendersi carico dell'assistenza e della soddisfazione dei clienti. Pazienza. Ho comunque contattato chi di dovere e se ne è fregato. Le aziende, checché vogliano far credere nei loro spot, pensano solo al proprio interesse. Tanto un cliente (giustamente) scontento è meno che niente. La mia unica (quanto inutile) arma è smettere di essere cliente e questo penso di fare con Sony, ma tanto, come si dice, "non gliene può fregar di meno". Ti ringrazio dell'attenzione e di avermi degnato di risposte almeno tu.
Fine.
Ti hanno venduto uno dei Tablet che ha presentato un problema nato in fase di produzione, Sony a sue spese (ovviamente) si offre di sostituire quanto non conforme, ma come hai sottolineato, da cliente non potrai cambiare idea e resterai insoddisfatto, una scelta, una dell'azienda ed una tua.
No, non sarei soddisfatto di un prodotto non conforme, avrei approfittato dell'intervento risolutivo.
Tralascio di domandarti cosa ti ha spinto a non restituire il Tablet nei tempi previsti, come accennato da icarius.
Non è mia intenzione disturbarti ulteriormente ma non paragonerei il "tablet mini" con il Tablet Sony, avrei scelto il "normale", in ogni caso, le attuali differenze di possibilità tra l'azienda americana produttrice di questo "tablet mini" e Sony non possono essere tralasciate, probabilmente in passato si sarebbe potuto verificare il contrario e personalmente mi auguro che ciò avvenga nuovamente.
Tranquillo, non mi offendo e se non cambio idea non è per la "posizione" di moderatore.
Le aziende, checché vogliano fa credere nei loro spot, pensano solo al proprio interesse. Tanto un cliente scontento è meno che niente. La mia unica (quanto inutile) arma è smettere di essere cliente e questo penso di fare, ma tanto, come si dice, a Sony "non gliene può fregar di meno".
Al posto di Sony potresti inserire qualsiasi marchio, oggi tu non sei contento di Sony, probabilmente, da qualche parte, qualcuno sta scrivendo le stesse cose su di un'altra azienda.
Ti ringrazio dell'attenzione e di avermi degnato di risposte almeno tu.
Ti ho risposto perché amo Sony e credo in Sony, molti pur lavorandovi non se ne interessano, di conseguenza non si interessano del cliente, questo è il vero problema.
Fine.
Il punto per me resta che la non conformità non è uscita successivamente al mio acquisto ma era conosciuta enormemente prima. Se non c'è problema in questo, come la mettiamo con una ditta di automobili che lasciasse in commercio esemplari di una vettura non conforme e potenzialmente pericolosa perché tanto in passato aveva fatto un richiamo?
Per assurdo tutte queste mie lamentele nascono dal fatto che avevo una cognizione dei problemi del tablet. Ho poi scoperto di avere proprio un esemplare difettato, ma per arrivare a capirlo ho dovuto fare lo "slalom" perché trovare certe informazioni non mi pare molto immediato. Fossi stato totalmente sprovveduto non mi sarei accorto di niente. Avrei utilizzato tranquillamente il dispositivo secondo le sue specifiche e... poi? Acqua ed elettricittà non vanno d'accordo. Che danni avrei potuto fare? Quali altri potenziali disagi avrei potuto subire? Se fossero avvenuti fuori garanzia? E se l'assistenza mi avesse rifiutato la riparazione perché c'era stato un richiamo vecchio e un po' nascosto che io non conoscevo?
(aneddoto: l'assistenza Sony è quella stessa che anni fa mise in dubbio che avessi fatto entrare acqua nel mio vecchio e problematico CDM Z5 -che aveva ben altri problemi- tenuto veramente sempre più asciutto e protetto del culetto di un bambino...)
Per te Sony non è in difetto, anzi. Dici in termini positivi che si è offerta di sostituire a sue spese quanto non conforme. Io dico in termini realistici che riparare gratuitamente in garanzia un difetto di fabbrica è un obbligo di legge. E infatti Sony ha lecitamente riparato, non sostituito. Alla scoperta del difetto era un'operazione indiscutibile. Ma quella successiva doveva essere ritirare i modelli invenduti ed evitarne futuri acquisti. Non facendolo Sony è passata dal sistemare una situazione spiacevole al non evitare che si protraesse. Se il primo caso è un inconveniente, il secondo è un'omissione. E se fossi di nuovo in malafede noterei che così facendo ha (casualmente) evitato di rimetterci ulteriori soldi. Quanti avranno acquistato un tablet della serie fallata e nemmeno se ne saranno accorti?
Tu vedila rose e fiori, io continuo a pensare che Sony mi ha venduto/ha lasciato che mi vendessero per buono un suo prodotto che sapeva già difettato da tanti mesi fregandosene delle mie conseguenze. L'avrei potuto scegliere lo stesso (perché nonostante tutto il tablet proprio mi piace), ma con cognizione e ad un prezzo congruo al difetto o all'essere ricondizionato. Non puoi dirmi che il mio tablet vale economicamente quanto uno di una serie ben riuscita, privo di difetti e che non ha bisogno di andare in assistenza.
Mi dici che al posto di Sony posso inserire qualsiasi altra azienda. Mi pare infatti di aver scritto un generico "le aziende [...] pensano solo al proprio interesse". Più chiaro e onesto di così non potevo essere. Solidarietà a chi ha problemi con altri marchi, ma siamo in casa Sony e io qui penso al mio. Quando avrò problemi con altri andrò a reclamare da loro. Ma ora degli altri non mi interessa e direi che la beffa l'ho subita io, non Sony. Non so tu, io sono abituato a non stare sempre zitto se vedo violato un mio diritto o ho subito un torto.
Avevo già spiegato le mie remore nel ridare al negozio il tablet usato (che poi l'idea delle catene che riprendono i prodotti non mi piace. Comprare un prodotto usato e restituito al prezzo del nuovo mi darebbe fastidio quanto tutto quello di cui mi sto lamentando) e riempito di dati personali, ma anche volendo non avrei potuto riportarlo per motivi di salute né avevo chi potesse sbrigare la questione per me. In ogni caso so anche che non c'erano disponibili altri esemplari (ammesso che l'avrebbero sostituito e per legge non erano obbligati a farlo).
Credi che tutte le auto elencate siano state ritirate?
http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=albric
Esattamente quello che affermo da tempo, clienti ed aziende sono e saranno sempre come due binari, perenemmente vicini ma senza la possibilità di incontrarsi mai.
Notte.
Naznačite sviđanje na Facebooku
Pretplatite se na YouTubeu