Affrontando il discorso da un punto di vista generale, faccio alcune considerazioni.
I vecchi televisori a tubo catodico, avevano dentro parecchio spazio per gli altoparlanti.
Il primo TV color che comprammo in famiglia, un Philips, aveva al suo interno una vera e propria cassa acustica con due altoparlanti (woofer e tweeter), e la qualità del suono era decisamente elevata.
I moderni televisori "piatti", hanno poco spazio per gli altoparlanti.
Le leggi della fisica e dell'acustica richiedono per riprodurre i suoni, altoparlanti le cui dimensioni sono rapportate alle frequenze da riprodurre. Purtroppo le frequenze più basse richiedono altoparlanti di grandi dimensioni inseriti in un volume d'aria non indifferente, assolutamente inconciliabile con la forma dei televisori di oggi.
La soundbar è una "pezza" che rimedia in parte a questa carenza,
Se si vuole una qualità audio paragonabile a quella video (oggi molto elevata), bisogna rassegnarsi a stravolgere il salotto di casa, inserendo diffusori acustici di dimensioni generose.
Il problema non si risolve né con una soundbar, né con un sistema home theatre di piccole dimensioni.
Anche rinunciando agli effetti 3D dei canali posteriori, serve almeno una coppia di diffusori di dimensioni generose, oppure una coppia di satelliti più un sub.
Dipende da cosa si ha già in casa di apparecchiature audio.
Se si dispone di un vecchio sistema stereo HiFi, è possibile inserire sull'uscita audio digitale del TV, un convertitore analogico ed entrare in uno degli ingressi ausiliari dell'amplificatore.
Altrimenti sono in vendita diffusori amplificati, di ogni dimensione e prezzo, dotati già di ingresso digitale.
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